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In un afoso pomeriggio d'estate, Irene si ritrova inaspettatamente libera di gestire il suo tempo quando, suo figlio di 6 anni, le chiede di andare a giocare in giardino con i vicini di casa. Lei, seppur angosciata acconsente e, si gode lo spettacolo dei primi momenti di indipendenza del suo piccolo grande Lorenzo. Una volta in casa, da sola, si rende conto di poter finalmente pensare anche a se stessa. E qui comincia il bello. Attraverso regressioni all'infanzia, costellazioni familiari e prove difficili della vita, una mamma quasi quarantenne riscopre se stessa e la sua voglia di fare. Il periodo di lockdown, dovuto alla pandemia che sconvolge il mondo nella primavera del 2020, da un lato la mette nuovamente in crisi, dall'altro invece le regala una radiosa consapevolezza e le ricorda cosa ama fare da sempre.
